IL CALVARIO Un rito che si rinnova ogni anno, durante la settimana Santa, è quello della Via Crucis, che viene percorsa con soste di preghiera lungo i 14 tabernacoli con le stazioni raffigurate in maiolica. Il rito si conclude nel giorno del Venerdì Santo, quando viene revocata la Passione ed avviata una processione col Cristo Morto, accompagnato, dall' Addolorata dal Cuore trafitto dalla spada e da San Giovanni l' Evangelista. Ella scendendo dal Monte, raggiunge la Chiesa Madre di San Nicola dei Latini. La Cappella del Calvario sorge sulla cima di un Monte che era consacrato al culto di Sant'Aniceto e rappresenta quasi il vertice d'una piramide sul cui declivio s'adagia l'abitato di Polla. Fu innalzata agli inizi del '700 per la devozione del cappuccino Fra' Antonio d'Olivara della provincia di Calabria, che organizzò una processione di penitenza portando sul Monte nove croci di legno, che vennero issate sulla vetta. Il Calvario costituisce un punto di riferimento nel panorama del paese soprattutto di notte, perchè le Stazioni risultano tutte illuminate elettricamente e spiccano nell'oscurità notturna. |
l'associazione "I NICOLINI" ha realizzato il 24 marzo 2013 la "Via Crucis" vivente le riprese sono state fatte dall'associazione Petelia "la città del Sole" | |
prima parte guarda seconda parte guarda terza parte guarda | Molto probabilmente si trova difficoltà nell'aprire la prima parte. Scusandoci, cercheremo di risolvere il problema quanto prima |